Secondo l’ultimo rapporto della società AV-TEST i virus “ransomware”, quelli che bloccano i dati per poi chiedere un riscatto con la promessa di sblocco e che causano molti danni, rappresentano soltanto l’1% dei software dannosi rilevati nel 2016 aventi come obiettivo i sistemi Windows.
Detta così potrebbero apparire come un fenomeno marginale, ma questo tipo di valutazione è errata proprio per l’impatto sulla vittima e il relativo danno economico.
Un livello di diffusione paragonabile ai virus tradizionali non è necessario per ottenere il maggior profitto possibile. I ransomware utilizzano codici malevoli sofisticati che sono in grado di colpire in maniera chirurgica il personale di specifiche aziende. Ad esempio, le email utilizzate per la diffusione di ransomware sono inviate quasi esclusivamente nei giorni feriali.
Windows rimane il sistema operativo più diffuso.
Secondo il rapporto, nell’anno 2016 ben sette su dieci programmi malware di nuova programmazione mirano alla piattaforma Microsoft.
Mentre i dispositivi Apple sono sempre più sotto il mirino: rispetto all’anno precedente, la quantità di malware per MacOS è triplicata.
Anche gli utenti di dispositivi Android sono soggetti a una quantità in rapida crescita di malware: rispetto all’anno precedente, il numero di programmi malware destinati alla miriade di dispositivi con il sistema operativo di Google è più che raddoppiato.
Non c’è pace neanche per Linux: il numero di programmi malware attesi si è triplicato rispetto all’anno precedente.
Trend 2017
I numeri confermano una tendenza che gli utenti di Apple non troverà gradevole. Le statistiche di attacco osservabili, aumentante già nel 2016, stanno crescendo ulteriormente, con una percentuale notevole: il numero totale di programmi malware per MacOS è raddoppiato nei primi quattro mesi di quest’anno!
C’è anche un notevole aumento degli attacchi registrati sui sistemi Linux, spesso collegati a Internet senza protezione come i computer in MacOS. Per gli hacker sono, ovviamente, un bersaglio valido.
AV-TEST GmbH è un istituto di ricerca indipendente per la sicurezza IT in Germania. Da oltre 10 anni, gli esperti di sicurezza di Magdeburg garantiscono un confronto di qualità e un test individuale di quasi tutti i prodotti di sicurezza IT rilevanti a livello internazionale. In questo ambito, l’istituto opera con trasparenza assoluta e regolarmente mette a disposizione del pubblico gratuitamente i propri ultimi test e le attuali ricerche sul suo sito web.
Fonte: AV-TEST Security Report 2016/2017