Hacker? Ne esistono di buoni e hanno la Nazionale

Ebbene sì: oltre a quella di calcio abbiamo anche una Nazionale Italiana di “hacker buoni”, ovvero i cyber defender del mondo del web.
Composta da 3 giovani di categoria junior (14-20 anni) e 5 giovani di categoria senior (21-25 anni), la squadra italiana – alla sua prima partecipazione – sfiderà altre nazionali europee all’European Cyber Security Challenge (Ecsc 2017) di Malaga, in Spagna, dal 30 ottobre al 3 novembre prossimi (alcune delle attività, come al solito, non saranno aperte al pubblico).
Questi ragazzi sono hacker a tutti gli effetti, con la sola differenza che usano le scoperte informatiche per prevenire la violazione di mail, cellulari e sistemi di protezione delle aziende.
Stati selezionati dalla CyberChallenge, il programma di formazione sulla cybersecurity organizzato dal Centro di ricerca di Cyber Intelligence e Information Security dell’Università La Sapienza di Roma, sono:

  • Dario Petrillo, romano, studente del quinto anno del Liceo Classico Bertrand Russell, ha vinto la medaglia d’argento alle Olimpiadi d’Informatica Italiane nel 2016.
  • Qian Matteo Chen, nato a Roma da genitori cinesi, bronzo alle Olimpiadi di Matematica, nel corso della CyberChallenge (è arrivato primo ex-aequo insieme ad Andrea Fioraldi) ha partecipato a simulazioni su come proteggere i computer dagli attacchi.
  • Pietro Borrello, romano, terzo alla CyberChallenge, è uno studente magistrale di Engineering in Computer Science all’Università La Sapienza di Roma.
  • Andrea Fioraldi, nato a Pontinia (provincia di Latina) è uno studente di Ingegneria Informatica e Automatica della Sapienza di Roma. Primo alla CyberChallenge (ex-aequo con Qian Matteo Chen).
  • Simone Primarosa, romano, è uno studente del corso di laurea triennale in Informatica all’Università La Sapienza di Roma. Ex-olimpionico delle Olimpiadi d’Informatica Italiane.
  • Marco Festa, uno studente di laurea magistrale in Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano, fa parte del team Tower of Hanoi dal secondo anno di università.
  • Francesco Benvenuto, uno studente del corso di laurea triennale in Informatica all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è appassionato in sicurezza informatica e si sta specializzando in reversing e binary exploitation.
  • Lorenzo Veronese, uno studente del corso di laurea magistrale dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, nell’ultimo anno ha partecipato attivamente a competizioni internazionali di ethical hacking.

La nazionale italiana dei cyberdefender si è allenata a Lucca, affiancata dal coordinatore nazionale del programma cyberchallenge.it, Camil Demetrescu (Università Sapienza di Roma) e dall’allenatore della squadra nazionale italiana cyberdefender, Marco Squarcina (Università Ca’ Foscari di Venezia).
Con l’occasione, i componenti della squadra hanno incontrato i coetanei delle scuole superiori di Lucca per spiegare cos’è la cybersecurity e l’importanza di avviarsi a un percorso formativo per contrastare il crimine informatico.

Fonte: Ansa.it

Hacker work front of his laptop computer with dark face.

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